lunedì 22 novembre 2010

Gran Canaria, 1 anno e mezzo

Dopo la decisione di partire insieme, ricominciano le ricerche su internet, i progetti e le prenotazioni. Decidiamo di andare alle Canarie: c'è sempre caldo, c'è il mare, il clima viene descritto come uno dei migliori del mondo, si parla spagnolo...perfetto per noi!
Cosi, a febbraio 2009 partiamo per Las Palmas di Gran Canaria.
Presto le nostre aspettative rimangono deluse: la città non è molto bella,il clima non è affatto quello che ci aspettavamo(piove spesso e c'è freddino) e quando diciamo alla gente che stiamo cercando lavoro quasi ci ridono in faccia! "Suerte" ci dicono, perchè c'è la crisi, e un sacco di gente del posto è rimasta senza lavoro. Noi non siamo partiti con molti soldi, e iniziamo a preoccuparci..
Poi qualcuno ci consiglia di andare al Sud, a Maspalomas, dov'è concentrato il turismo. Un giorno andiamo a vederla in pullman e, in confronto a Las Palmas, ci sembra un'oasi! C'è il sole, c'è caldo, ci sono tanti ristoranti e negozi in cui cercare lavoro.. cos¡ decidiamo di trasferirci li, e in un giorno troviamo casa al Vista Dorada, un complesso di bungalow con piscina, e Ale trova lavoro al Grand'Italia, ristorante italiano di proprietà di un libanese (?).
Inizialmente io non riesco a trovare lavoro, e passo intere giornate da sola a pensare..ma poi ecco che a marzo, dopo aver inviato un curriculum, mi chiamano in un ristorantino con vista mare di nome "La Cala".
Quel posto mi piace subito, e i proprietari sono due gemelli di Mallorca, simpatici ed amichevoli. Il ristorante ha aperto da poco e non è conosciuto, quindi all'inizio il mio compito è quello di andare in giro sul lungo mare e lasciare i volantini pubblicitari alle persone che incontro. La cosa non va molto bene però, e io non sono adatta per le pubbliche relazioni. Cosi dopo un po' mi tengono come cameriera part time. Non guadagno molto ma è sempre meglio di niente, soprattutto perchè nel frattempo Ale lavora moltissmo al Grand'Italia!
La nostra vita piano piano si appiattisce, diventa una routine, e non possiamo uscire da questa routine finchè non mettiamo da parte abbastanza soldi per andarcene! Non è una vita cosi brutta però: gli affitti e i prezzi in generale sono bassi, nel tempo libero ci rilassiamo, andiamo in piscina, prendiamo il sole.. Dopo un po' decidiamo di noleggiare la macchina, cosi esploriamo tutta l'isola. Conosciamo qualche ristorantino carino, proviamo la cucina locale, i vini.. Conosciamo anche gente simpatica, ragazzi italiani che vivono li da qualche tempo. Piano piano anche il nostro rapporto entra nella routine..
Un giorno, però, troviamo un gattino nel complesso in cui viviamo, e diventa il nostro figlioletto :) Mi fa compagnia quando Ale è al lavoro e io non devo lavorare perchè il ristorante non funziona molto.
Ormai è passato un anno, e capiamo che dobbiamo fare qualcosa, che dobbiamo cercare di andarcene, e finalmente il capo di Ale gli chiede se sono disponibile per lavorare in gelateria!
Avevo già pensato di provarci, e mi avevano avvertita che era un lavoro duro, ma dovevo farlo! Cosi per sei mesi ho lavorato li, 9 ore al giorno con ritmi abbastanza frenetici, 3 o 4 vaschette di gelato da portare su x due piani di scale (il congelatore era sotto la cucina!!), organizzazione pessima, stress, il capo che non ti lasciava rilassare un attimo.. le giornate erano ancora peggio di prima, e cosi anche il rapporto tra di noi. Non avevamo più tempo per parlare, per stare insieme rilassati, ma dovevamo continuare cosi per i soldi (ahimè quanto sono importanti i soldi in questa società).

A fine luglio mi scade il contratto, mia sorella viene a trovarmi, anche Ale smette di lavorare e cosi ci concediamo una piccola vacanza. Eh si..avere i soldi e vivere alle Canarie è proprio bello! Barbecue, mare, abbronzatura...Un giorno mi piacerebbe aprire una piccola gelateria in un posto del genere!
Comunque eravamo finalmente pronti per il prossimo viaggio, con la promessa di partire per un'avventura completamente diversa!




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