lunedì 22 novembre 2010

Il periodo in Italia

Tornata a Parma, inizialmente sono abbastanza contenta perchè rivedo i miei amici, mia sorella, e le persone a cui tengo di più. La felicità però dura poco...
Prima di tutto devo trovare un lavoro. A Londra avevo spento il mio cervello ed ero andata in rosso nel conto in banca. Cosi inizio a lavorare per un'agenzia di lavoro per studenti. Mi trovo bene li, conosco il mio capo e il lavoro non è male, ma dentro di me il desiderio di viaggiare non si è affatto spento...anzi.
Continua a non piacermi la vita a Parma, in più le cose a casa non vanno molto bene. Ho bisogno di parlare con qualcuno che mi capisca, che sappia cosa vuol dire avere il desiderio continuo di evadere. Mi viene in mente Ale, il ragazzo conosciuto a Londra!Ho perso i contatti con lui, ma so che è di Piacenza, non siamo molto lontani...

Naturalmente lo cerco su facebook, ma non mi ricordo il cognome cosi devo guardare ogni Alessandro che dalla foto gli possa assomigliare. Poi provo a inserire Londra come criterio di ricerca e.. lo trovo!
Cosi una sera viene a Parma e andiamo a bere qualcosa all'Highlander. E' bello ritrovare qualcuno che ha fatto parte mio viaggio.
Da quel momento iniziamo a vederci sempre più spesso, mi porta di frequente a cena fuori e mi fa scoprire una passione per il vino rosso (a Londra lui faceva il sommelier!). Un weekend mi porta in montagna, un altro con la promessa di arrivare in macchina  a Parigi, ci fermiamo invece in un paesino in Francia di nome Albertiville..
Con il tempo ricominciamo a parlare di viaggiare: gli dico che vorrei ripartire e andare in un posto caldo, e lui vuole venire insieme a me...

Nessun commento:

Posta un commento