lunedì 22 novembre 2010

Parma e il desiderio di partire

Spesso mi chiedo perchè in Italia prendere su e partire per un viaggio senza niente di certo sia visto in maniera cos¡ difficile o negativa..In molti paesi la normalità è questa: finita la scuola prepari uno zaino e parti alla scoperta del mondo. Perchè non dovrebbe essere normale? Dovremmo forse nascere e morire in un paese senza mai vedere il resto del mondo se non grazie a qualche comoda vacanza?
Io ho sempre avuto il desiderio di partire, di vedere cose nuove, conoscere gente di culture diverse, imparare nuove lingue, e soprattutto ho sempre amato l'idea di riuscire a cavarmela in un posto totalmente diverso da quello in cui sono cresciuta. Sono nata e cresciuta a Parma (e in qualche paesino vicino) e non mi è mai piaciuta molto. Mi faceva sentire oppressa, mi sentivo soffocare.


La gente non è molto amichevole, è molto attenta alle apparenze e se sei un po' diverso..ti senti ancora più diverso. Io mi sono sempre sentita estranea a quel posto. Da una parte avrei voluto essere più simile agli altri ragazzi e ragazze intorno a me, ma dall'altra dentro di me sentivo che non potevo cambiare quello che ero e che, anzi, stavo andando nella direzione giusta.
Cosi dopo la scuola, dopo aver prima provato il mondo dell'università e quello del lavoro, ho deciso di partire per Londra con una mia amica. Non sapevo cosa mi aspettava, non sapevo cosa avrei fatto l¡, che lavoro avrei trovato o dove avrei vissuto, ma non mi importava. Ed è cosi che tutto è iniziato...
A proposito di Parma, vorrei dire che crescendo e viaggiando, ho imparato ad apprezzare di più alcune cose, ad accettare il modo di essere della gente e a riconoscere che non tutti sono come mi aspettavo, anzi...

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